Ecco perché dovete assolutamente togliere la cera dalle mele — e il modo più semplice per farlo

Le mele che troviamo nei supermercati brillano in modo invitante, ma ti sei mai chiesto cosa ci sia dietro questo aspetto così attraente? L’applicazione della cera alimentare è una pratica ben nota, anche se spesso poco discussa. Sapere da dove viene e a cosa serve ci aiuta a fare scelte più consapevoli.
Da dove viene e perché la cera?
Dopo la raccolta, molte mele vengono trattate con uno strato in più di cera alimentare sicura. Questo procedimento viene usato da anni per proteggere il frutto dalla disidratazione e dai danni. La cera non solo prolunga la durata di conservazione, ma mantiene le mele fresche e belle anche durante il trasporto e lo stoccaggio. In questo modo, le mele arrivano in tavola in condizioni ottimali.
La protezione naturale e quella aggiunta
Le mele hanno già una loro cuticola protettiva prodotta dall’albero, ma durante la raccolta questa protezione naturale può venire meno. Per rimediare si usano cere alimentari come la cera di carnauba o la gommalacca – sostanze considerate sicure in tutto il mondo. Queste cere aiutano a ripristinare quella difesa naturale e, allo stesso tempo, rendono le mele più appetibili.
I vantaggi della cera
Applicare la cera offre diversi benefici. Per prima cosa, aiuta a trattenere l’umidità all’interno del frutto, impedendone l’essiccazione. In più, rallenta la crescita di muffe e batteri, facendo sì che le mele durino più a lungo sugli scaffali. Infine, il loro aspetto lucido le rende ancora più invitanti per chi le sceglie.
Come togliere la cera dalle mele
Lavare le mele sotto acqua corrente potrebbe non essere sufficiente a rimuovere tutta la cera. Un metodo efficace consiste nel preparare una soluzione con 1-2 cucchiaini di bicarbonato in mezzo litro d’acqua tiepida. Immergendo le mele per 10-15 minuti in questa soluzione, la cera si ammorbidisce e potrai poi rimuoverla delicatamente strofinando con una spugna o un panno pulito, infine risciacquando con acqua corrente.
Un’alternativa con l’aceto
Se non hai il bicarbonato, puoi usare una miscela fatta con 1-2 cucchiai d’aceto in mezzo litro d’acqua. Immergi le mele per circa 10 minuti e poi risciacquale: questo trucco aiuta altrettanto bene a eliminare la cera dalla superficie del frutto.
E la sicurezza della cera?
Le cere applicate sulle mele sono sottoposte a rigorosi controlli e approvate da enti internazionali. Sia la cera di carnauba che la gommalacca sono impiegate in modo sicuro e, nelle dosi utilizzate, non comportano rischi per la salute.
Rituali di pulizia personali
Molti trovano rassicurante prendersi qualche minuto in più per pulire accuratamente le mele prima di consumarle. Questo piccolo rituale non solo rafforza la fiducia in quanto alla frutta trattata, ma può anche essere esteso ad altri frutti per un’igiene completa.
Consigli per gustare mele sempre al top
Anche se la cera aiuta a proteggere le mele e a prolungarne la conservazione, rimuoverla prima di mangiare esalta il sapore e migliora l’igiene del frutto. Prendersi cura delle proprie mele con una buona pulizia le rende una scelta ancora più sana per tutta la famiglia.
Conoscere i motivi per cui la cera viene applicata sulle mele non solo ci fa apprezzare i suoi vantaggi pratici, ma ci spinge anche ad adottare semplici accorgimenti per gustare frutta sempre nelle migliori condizioni, sia sotto l’aspetto nutrizionale che visivo.